"Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male" (F. W. Nietzsche)


La Campania? E' una Terra Felix

12.12.2009 12:30

 Terra Felix. Tutti i sapori della Campania.

Presentare agli operatori e al grande pubblico le eccellenze dell’agroalimentare campano. Diffondere la conoscenza di sapori e saperi presso i consumatori. Promuovere le produzioni tradizionali ed ecosostenibili, creare occasioni di incontri commerciali per gli imprenditori agricoli con operatori specializzati, realizzare percorsi formativi al fine di accrescere la “consapevolezza”. Questi e molti altri sono gli obiettivi delle giornate di Terra Felix, che si svolgeranno dal 4 all’8 dicembre alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Le aree espositive saranno dedicate agli 11 territori di produzioni agroalimentari e di eccellenze enogastronomiche individuati dalla Regione Campania: Cilento, Irpinia, Sannio, Costiera Amalfitana/Penisola Sorrentina, Gragnano/Agro Nocerino Sarnese, Campi Flegrei, Vesuvio, Isole, Valli del Volturno, Matese, Napoli. Ciascun tassello di questo mosaico sarà allestito in una location tesa ad evocare valori e tradizioni locali. Terra Felix è un progetto di ampio respiro ideato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, del quale le giornate di inizio dicembre sono solo la punta dell’iceberg. Per l’esposizione in fiera, le Camere di Commercio della Campania si sono occupate di selezionare le aziende. Molto nutrita la partecipazione delle Associazioni professionali dei produttori e dei Consorzi di tutela dei prodotti certificati che saranno coinvolti nel varo del nuovo marchio “Doag” (Denominazione d’Origine Ambientale Garantita), ideato da Regione Campania e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno.

 

Terra Madre Campania

Lo spazio di Slow Food

Nell’ambito di Terra Felix, dal 4 al 6 dicembre, alla Mostra d’Oltremare, Slow Food proporrà Terra Madre Campania. Dopo l’edizione 2008 alla Stazione Marittima, il vertice regionale dell’associazione internazionale di cultura enogastronomica ha accolto con gioia l’invito dell’Assessore Gianfranco Nappi ad inserire l’evento all’interno dell’ambizioso progetto regionale. «Terra Madre Campania è una delle appendici territoriali dell’evento mondiale Terra Madre che si svolge ogni due anni a Torino», spiega Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Campania. «L’evento vuole essere un incontro tra produttori e operatori del settore agro-alimentare, rappresentativi di un modo “diverso” di intendere la produzione di cibo: attento alle risorse e agli equilibri ambientali, alla qualità dei prodotti, alla salvaguardia della biodiversità e allo sviluppo sostenibile. L’iniziativa - dice ancora Pascale - mira a recuperare uno spazio e un tempo in cui le diverse esperienze positive di alcune piccole produzioni della nostra regione possano essere comunicate e rese disponibili nei confronti dei produttori che quotidianamente si trovano ad affrontare problematiche analoghe».


I giorni di Terra Madre

Un programma ricco quello di Terra Madre Campania. Tra seminari e laboratori del gusto si toccheranno, infatti, tutti i punti critici del panorama agroalimentare regionale. Dopo un salto al Suor Orsola Benincasa per presentare con l’antropologo Marino Niola il libro Terra Madre, il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, sarà presente il 4 dicembre all’apertura di Terra Felix. Le giornate di sabato 5 e domenica 6 saranno, invece, dedicate agli incontri con i prodotti e i produttori della nostra terra: il latte, i Presìdi, i formaggi, i vini, i salumi, il pane, i legumi. Con uno sguardo a due delle collaborazioni più interessanti di Slow Food, quella con i cuochi, con i quali è da poco nata la cosiddetta “Alleanza”, e quella dei Parchi, sempre più protagonisti delle iniziative associative. Da non perdere, infine, l’incontro di domenica 6 alle ore 10,00, Parola di contadini, nel quale le Comunità del Cibo campane porteranno la testimonianza della propria esperienza attraverso storie, racconti e immagini.

 

Terra Madre Day

Ma gli eventi di Terra Madre in Campania non si esauriscono alla Mostra d’Oltremare. Giovedì 10 dicembre, nel giorno del 20° anniversario dalla fondazione di Slow Food, si celebra, infatti, in tutto il mondo la giornata della sovranità alimentare, denominata Terra Madre Day,. Tutte le Condotte territoriali saranno impegnate nel festeggiare con le Comunità del Cibo il mangiare locale e ognuno potrà costruire il proprio percorso tra le varie proposte. Tra i tantissimi appuntamenti, degno di nota è l’incontro realizzato da Slow Food Massico e Roccamonfina in collaborazione con Libera - Caserta: Il g(i)usto della mozzarella. La Regione Campania ha, infatti, collaborato alla creazione di caseifici in questi territori con terreni confiscati alla camorra. Terra Madre è anche (e soprattutto) questo.

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