"Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male" (F. W. Nietzsche)


I Tre Bicchieri del 2009 sono 339. Dalla presentazione della guida ai Vini d'Italia arriva anche la richiesta di "più rispetto per la Terra Madre"

25.10.2009 12:10

Questa mattina la giornata del Salone del Gusto è stata aperta dalla presentazione dell’attesa Guida Vini d’Italia 2009 presso il cinema Pathè del Lingotto di Torino. La ventiduesima edizione della rinomata selezione di vini, curata da Gambero Rosso e Slow Food Editore, ha richiamato un nutrito pubblico di esperti, giornalisti, produttori e appassionati. Numerosi ed interessanti gli interventi, dal saluto di Andrea Bannier, direttore generale del Lingotto Fiere, a quello dei vicecuratori della guida, Gianni Ferrino, Tiziano Gaia, Eleonora Guerrini e Marco Sabellico. Gigi Piumati, presidente di Slow Food Editore, ricorda che “l’enologia e i vitigni italiani sono in grande salute” sottolineando come nella selezione di oltre 9000 vini e 40 000 botttiglie siano emersi numerosi riconoscimenti in più rispetto all’edizione precedente, di cui 55 mai comparsi nella guida.

 

“Il mondo del vino si è spaccato in due: i virtuosi e i mercantisti, l’un contro l’altro armati. Entrambe le posizioni sono, però, sbagliate”. È questo il monito con cui Carlo Petrini saluta i presenti ricordando, nello spirito di Terra Madre, la necessità del ritorno alla centralità contadina, all’amore per la terra, alla passione e all’unità tra i produttori, sintetizzando il suo pensiero con l’invito: “fate il vino che piace a voi e che vorreste dare ai vostri figli abbandonando gli interessi commerciali”.

 

Vini d’Italia 2009 assegna ben 339 Tre Bicchieri, un nuovo record che fa del Piemonte la regione più presente con 71 premi, 10 in più rispetto al 2008. Segue, come da copione, la Toscana che ottiene 49 riconoscimenti, 16 in meno rispetto all’edizione precedente. C’è, invece, un ex aequo al terzo posto tra Friuli Venezia Giulia e Veneto con 31 Tre Bicchieri, 3 in più per il Friuli e 4 per il Veneto. La classifica regionale vede, poi, a breve distanza Alto Adige con 26 premi (+ 4), Sicilia 17 (+ 2), Campania 16 (+ 6), Marche 15 (+4), Lombardia 15 (+ 2), Sardegna 12 (+ 4), Abruzzo 12 (+ 2), Emilia Romagna 9 (+ 4), Puglia 7 (uguale), Trentino 7 (uguale), Umbria 7 (- 1), Valle D’Aosta 4 (+ 2), Basilicata 3 (- 1), Liguria 2 (+ 1), Lazio 2 (uguale), Calabria 2 (uguale), Molise 1 (uguale).

 

A bilanciare i 16 premi in meno della Toscana arrivano, dunque, i 6 riconoscimenti in più per la Campania ed i 4 in più per Veneto, Alto Adige, Emilia Romagna e Sardegna.

I premi speciali 2008 per il Bianco ed il Rosso vanno rispettivamente alla Valle D’Aosta con lo Chardonnay Cuvée Bois ’06 “Les Cretes” ed al Piemonte con il Barbaresco Asili ’04 di Bruno Giacosa. Conquista, invece, il riconoscimento per le Bollicine dell’anno uno spumante biodinamico dell’Alto Adige, come ricorda il direttore di Gambero Rosso, Daniele Cernilli, il Metodo Classico Hausmannhof riserva ’97 Haderburg. Il Dolce dell’anno è, infine, assegnato al Moscato Passito ’07 Viola.

 

La Toscana recupera in qualche modo i suoi assenti con il premio speciale per la Cantina dell’anno assegnato alla Fattoria di Felina. È, invece, campana la Cantina emergente, Rocca del Principe. I premi speciali ad personam vanno, poi, a Celestino Lucin (enologo), Marinella Camerani (viticoltore) e Salvo Foti (viticoltura sostenibile). Interessante anche il riconoscimento per il vino più conveniente nel rapporto qualità/prezzo che viene assegnato al Friuli Venezia Giulia con il COF Friulano ’07 Sirch.

 

Nel pomeriggio di oggi, i Tre Bicchieri della guida, tradotta anche in Inglese e Tedesco, saranno in degustazione dalle 16,00 lungo la suggestiva Rampa Nord del Lingotto Fiere ribattezzata per l’occasione “Galleria dei Tre Bicchieri”.

 

L’elenco completo dei premiati è consultabile sul sito www.slowfood.it. Prezzo del volume: 30 euro

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