"Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male" (F. W. Nietzsche)
De gl'heroici furori, Giordano Bruno
18.12.2010 15:15Io che porto d'amor l'alto vessillo,
gelate ho spene e gli desir cuocenti:
a un tempo triemo, agghiaccio, ardo e sfavillo,
son muto, e colmo il ciel de strida ardenti.
Dal cor scintillo, e dagli occhi acqua stillo;
e vivo e muoio, e fo riso e lamenti:
son vive l'acqui, e l'incendio non more,
ché a gli occhi ho Teti, ed ho Vulcan al core.
Altr'amo, odio me stesso;
ma s'io m'impiumo, altri si cangia in sasso;
poggi'altr'al cielo, s'io mi ripogno al basso;
sempre altri fugge, s'io seguir non cesso
s'io chiamo, non risponde;
e quant'io cerco più, più mi s'asconde.
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